Stinchiere, paratendini, paranocche

Perché proteggere gli arti del cavallo
Gli arti del cavallo sono particolarmente esposti a urti, sforzi e microtraumi, specialmente durante l’allenamento intenso o le competizioni. Proteggere tendini, legamenti e articolazioni è fondamentale per prevenire infortuni, traumi e sovraccarichi che potrebbero compromettere la salute e le prestazioni del cavallo.
Per rispondere a queste esigenze, esistono diverse tipologie di protezioni per cavalli, ognuna con una funzione specifica:
- Stinchiere
- Paratendini
- Paranocche
- Paraferri
- Paraglomi
- Fasce da lavoro
- Fasce da riposo
- Sottofasce
- Stinchiere refrigeranti
In questa guida approfondiremo le caratteristiche principali di ogni prodotto, spiegando quando e come utilizzarli e come scegliere le protezioni più adatte in base all’attività svolta dal cavallo.
L’articolo è diviso in tre parti, pubblicate settimanalmente. Questa è la Prima Parte, dedicata a stinchiere, paratendini e paranocche.
Stinchiere: protezione completa degli arti anteriori e posteriori

Le stinchiere per cavallo sono fondamentali per salvaguardare i tendini e i tessuti molli da urti e sfregamenti durante il lavoro. Proteggono la parte interna e anteriore della gamba, dove si trovano i tendini flessori superficiali e profondi.
Caratteristiche delle stinchiere
- Struttura: parte esterna rinforzata, interno in neoprene o agnello (sintetico o naturale) per comfort e assorbimento degli impatti.
- Chiusura: due cinturini con strappo ed elastico per le stinchiere anteriori, tre per quelle posteriori.
- Vestibilità: devono aderire bene senza stringere eccessivamente, per non compromettere la circolazione.
- Manutenzione: è fondamentale rimuovere sabbia e sudore dopo l’uso e lavare regolarmente per evitare irritazioni cutanee.
Le stinchiere Tattini anteriori e posteriori sono lavabili in lavatrice a 30° e disponibili nei colori marrone e nero.
Paratendini: protezione mirata dei tendini flessori anteriori

I paratendini per cavallo sono studiati per proteggere la zona posteriore dell’arto anteriore, dove i tendini flessori sono più esposti a urti e colpi.
Tipologie di paratendini Tattini
- Modello con guscio semirigido: foderato in neoprene e con doppi cinturini elastici con ganci.
- Modello con calotta preformata in PU: garantisce massima protezione e sostegno, mantenendo libertà di movimento.
Entrambi i modelli sono disponibili in taglie full e cob, lavabili in lavatrice e pensati per offrire sicurezza senza sacrificare la performance.
Paranocche: protezione del nodello posteriore
Le paranocche per cavallo proteggono una delle aree più delicate dell’arto posteriore: il nodello, spesso soggetto a colpi da interferenza durante salti, cambi di direzione o galoppi intensi.
Tipologie di paranocche
- Paranocche classiche: proteggono solo la parte interna del nodello, lasciando libera la parte posteriore.
- Paranocche a conchiglia: progettate per il salto ostacoli, favoriscono la performance del cavallo in gara.
È essenziale posizionarle correttamente per evitare sfregamenti e garantire il massimo comfort durante l’attività.
Conclusione prima parte
Abbiamo visto le caratteristiche e le differenze tra stinchiere, paratendini e paranocche, tre protezioni fondamentali per la salute degli arti del cavallo. Nella seconda parte della guida parleremo di paraferri, paraglomi e fasce da lavoro, analizzando le loro funzioni e i criteri per una scelta corretta.
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